Associazione Istruzione Unita Scuola Sindacato Autonomo



mercoledì 28 luglio 2010

MIUR Lombardia: Ripartizione risorse organico di fatto 2010/2011 – scuola primaria

ADEGUAMENTO DELL'ORGANICO ALLA SITUAZIONE DI FATTO - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011-Posti attivabili:
Bergamo 4.050; Brescia 4.703; Como 2.011; Cremona1.191; Lecco 1.207; Lodi 832;
Mantova 1.411; Milano 14.869; Pavia 1.473; Sondrio 769; Varese 2.994

Contingente complessivo assegnato a ciascun ambito territoriale per l’anno scolastico 2010/2011

Facendo seguito alla nota del 23 aprile 2010, prot. MIURAOODRLO R.U. 6367, si trasmette in allegato il prospetto contenente la ripartizione dei posti attivabili sulla scuola primaria in sede di adeguamento dell’organico alla situazione di fatto e, conseguentemente, il contingente complessivo assegnato a ciascun ufficio territoriale per l’anno scolastico 2010/2011.
Le risorse così quantificate – all’interno delle quali sono da conteggiare gli spezzoni già istituiti in organico di diritto – dovranno essere utilizzate prioritariamente per provvedere a quelle situazioni eccezionali e del tutto residuali che, nel rispetto dei parametri fissati dal D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81, si rivelino indispensabili per assicurare il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche; a tal proposito si rammenta che i dirigenti scolastici non potranno procedere all’attivazione di nuove classi, per far fronte a incrementi di alunni non preventivabili in sede di determinazione dell’organico di diritto, senza aver acquisito la formale autorizzazione in merito da parte delle SS.LL.
Per quanto riguarda i posti di lingua, si sottolinea che la quantificazione delle risorse necessarie per assicurare detto insegnamento dovrà risultare dall’ottimale impiego dei docenti in possesso dei requisiti previsti che, sotto la diretta e personale responsabilità del dirigente scolastico, dovranno essere impiegati a tal fine in almeno due classi, come previsto dall’art. 5, c. 5 del D.I.55/10 (“I dirigenti scolastici porranno in essere tutti gli accorgimenti organizzativi affinché tutti i docenti in servizio nell’istituzione scolastica, in possesso dei requisiti richiesti, impartiscano l’insegnamento della lingua straniera in almeno due classi”).
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